Il bosco delle querce


Il Bosco delle Querce di Seveso e Meda sorge su un territorio di 43 ettari, di cui 35 nel Comune di Seveso e 8 in quello di Meda. Il parco, che si estende nella valle alluvionale del fiume Seveso, si trova a 210 m sul livello del mare ed è bagnato a ovest dal torrente Certesa, affluente dello stesso Seveso.
 

La storia di una rinascita

Il bosco è nato sul territorio maggiormente inquinato da sostanze tossiche dopo l’incidente del 1976 alla fabbrica farmaceutica ICMESA di Meda. La necessaria opera di bonifica comportò la demolizione dei fabbricati esistenti e l’asportazione dei terreni superficiali. Nel 1983, dopo anni di dibattiti, fu approvato il progetto per la realizzazione di un bosco sull’area interamente bonificata. I lavori ambientali e forestali iniziarono nel 1984 e si conclusero nel 1986 con la messa a dimora di circa 5.000 piante arboree e 6.000 arbustive.
Vent’anni dopo il parco già comprendeva un patrimonio quadruplo rispetto all’impianto iniziale: con il tempo la colonizzazione dell'avifauna, in principio difficile da ottenere per l'origine artificiale del bosco, è diventata capillare e si è passati dalle 18 specie del 1990 alle attuali 49: all’interno del parco urbano si inserisce un bosco a evoluzione spontanea, con un ricco sottobosco dove si possono incontrare e scoprire differenti specie.
 

Le visite

Dal dicembre del 2006 il Bosco delle Querce è diventato parco naturale regionale, la cui gestione è affidata al Comune di Seveso in convenzione con il Comune di Meda. Negli ultimi anni il Comune di Seveso, in collaborazione con diverse associazioni locali, ha promosso varie iniziative di valorizzazione e fruizione del Bosco. Il parco ha un proprio centro visite (via Ada Negri) e propone attività di educazione ambientale per le scuole e visite guidate per gli adulti, anche in collaborazione con Legambiente.
Il Bosco delle Querce è oggi luogo di memoria ed ha una nuova Storia da raccontare.

Il Bosco delle Querce
Via Ada Negri, 1
20030 Seveso (MB)
www.boscodellequerce.it